19 novembre 2025 – L’International Capital Market Association (ICMA) ha pubblicato oggi un nuovo documento intitolato “Creating the conditions to scale up the European commercial paper market”, che analizza passi concreti per rafforzare, armonizzare ed espandere il mercato europeo dei commercial paper (CP).
L’analisi illustra come un ecosistema CP più trasparente, standardizzato e diversificato potrebbe sostenere mercati dei capitali più profondi, migliorare le opzioni di finanziamento a breve termine per gli emittenti e favorire gli obiettivi politici del piano dell’Unione del Risparmio e degli Investimenti della Commissione Europea.
Il documento evidenzia che il mercato europeo, valutato intorno a 1,27 trilioni di euro, è consistente ma frammentato in diversi segmenti distinti. Sebbene ciascuno funzioni efficacemente in autonomia, questa frammentazione genera complessità operative, trasparenza irregolare e una scalabilità limitata rispetto al mercato CP statunitense, più standardizzato. Nonostante tali sfide, il mercato europeo dei CP ha mostrato forte crescita e resilienza dal 2022.
Punti chiave:
Trasparenza
L’assenza di una fonte consolidata e pubblicamente accessibile di dati sulle emissioni e sui prezzi limita la price discovery e la fiducia nel mercato. Un’aggregazione centralizzata dei dati, possibilmente tramite un’autorità pubblica europea, favorirebbe curve più chiare, migliori valutazioni e un’attività secondaria più efficiente.
Standardizzazione
Differenze nella documentazione, nei sistemi di regolamento, nelle denominazioni, nelle scadenze e nelle leggi applicabili creano attriti e costi. Una maggiore armonizzazione in queste aree potrebbe semplificare le operazioni, ridurre la complessità legale e migliorare l’accessibilità sia per gli emittenti sia per gli investitori.
Diversità di emittenti e investitori
Ampliare l’idoneità ai CP a un ventaglio più ampio di profili di credito, insieme a un ricalibramento di alcuni elementi del Regolamento MMF e di Basilea III, aumenterebbe l’offerta e la domanda. Favorire la partecipazione del retail europeo nei MMF e la riallocazione della liquidità aziendale dai depositi agli strumenti basati sul mercato potrebbe ampliare in modo significativo la base degli investitori.
Ulteriori misure strutturali
La crescita dell’asset-backed commercial paper europeo, un mercato repo funzionante per i CP, un riconoscimento più ampio come HQLA e un’ammissibilità estesa presso la banca centrale contribuirebbero a una liquidità più profonda e a una maggiore stabilità del mercato.
Innovazione
Grazie alla sua dimensione contenuta e alla natura a breve termine, il mercato dei CP è un forte candidato per la digitalizzazione dei processi e soluzioni basate su DLT. Le unità di MMF tokenizzate, in particolare, potrebbero migliorare la mobilità del collateral e ridurre gli attriti operativi.
Nel complesso, il documento conclude che un allineamento regolamentare mirato, una maggiore trasparenza, una standardizzazione più solida e un’adozione tecnologica selettiva possono aiutare a sbloccare il pieno potenziale del mercato europeo dei CP, consentendogli di svolgere un ruolo più centrale nel panorama del finanziamento a breve termine in Europa.



